Dr Luigi Ferrai

Igiene e medicina preventiva Lanusei,
Ospedale Nostra Signora Della Mercede

Dr Luigi Ferrai

Igiene e medicina preventiva

Lanusei, Ospedale Nostra Signora Della Mercede


Paese: Italia

Provincia: Ogliastra

Località: Lanusei

Centri medici:

Titolo: medico

Specializzazione: Igiene e medicina preventiva

Anno di laurea: 2005

Competenze:
1. Area di responsabilità
• dirige con autonomia tecnico-funzionale ed economico-finanziaria la struttura ospedaliera di cui è preposto e ne è responsabile ai fini organizzativi e gestionale;
• opera in posizione di linea al direttore sanitario di azienda per le rispettive tipologie di Dipartimento, con ruolo di autonoma responsabilità nell’espletamento delle funzioni di direzione a lui delegate dallo stesso;
• assicura il contributo e l’integrazione funzionale delle UU.OO. del dipartimento alle linee di programma dell’azienda;
• contribuisce all’individuazione delle linee di sviluppo e delle azioni comprese nelle responsabilità dei settori della direzione sanitaria rappresentando le specificità del dipartimento di riferimento;
• assicura l’applicazione delle linee di sviluppo delle azioni individuate dai responsabili dei settori della direzione sanitaria nei dipartimenti di riferimento;
• assicura, attraverso il raccordo con il nucleo di controllo di gestione del presidio, il supporto per il comitato di dipartimento e per il direttore di dipartimento;
• concorre alla definizione dei criteri e delle priorità di allocazione delle risorse per le UU.OO. verificando la congruità tra risorse assegnate e obiettivi prefissati;
• propone l’integrazione della pianta organica delle UU.OO. d’intesa con i responsabili;
• definisce l’assegnazione del personale infermieristico, di concerto con i dirigenti dei servizi infermieristici.
2. Funzioni gestionali e organizzative
• partecipazione alla definizione delle linee strategiche e degli obiettivi aziendali, delle politiche di sviluppo e dei programmi da realizzare;
• predisposizione degli atti necessari al processo di budget in collaborazione con la direzione sanitaria aziendale;
• utilizzo degli strumenti di controllo di gestione e più in generale dell’analisi economica;
• negoziazione del budget con i responsabili delle UU.OO.;
• gestione dati statistici:
o sovrintende ed indirizza la raccolta, l’elaborazione e la trasmissione dei dati di attività (ricoveri, day hospital, DRG, attività ambulatoriale, etc.), coordinando i centri preposti alle singole funzioni;
o gestione dei flussi informativi (Ministero della Sanità, Sistema Informativo Aziendale, Controllo Interno, CUP, etc.);
o controllo della correttezza dei dati, del rispetto dei tempi di trasmissione e della loro completezza;
• stesura della relazione sanitaria annuale del servizio;
• definizione dei criteri e dei provvedimenti necessari alla allocazione delle risorse per le unità operative ivi compreso il personale;
• verifica dei risultati dei processi di lavoro e sull’appropriatezza nell’utilizzo delle risorse, con particolare riferimento agli episodi di ricovero ed all’utilizzo delle tecnologie complesse;
• realizzazione di integrazione, mediazione e collegamento tra le UU.OO. attraverso la stesura di protocolli e l’istituzione e partecipazione con gruppi di lavoro su tematiche specifiche; favorire e supportare l’utilizzo di linee guida predisposte da società scientifiche o da gruppi di esperti per una buona pratica clinica;
• Direzione nell’ottica dei Dipartimenti:
o l’ambito di azione direzionale della direzione sanitaria ospedaliera si riferisce all’intero ospedale, compresi i dipartimenti;
o il direttore medico fa parte del comitato direttivo del dipartimento (e pertanto di tutti i dipartimenti) al fine di mantenere l’operatività nell’ambito delle direttive assegnate unitariamente all’intera struttura ospedaliera ;
o il direttore di dipartimento è nominato dal direttore generale su proposta del direttore sanitario e del direttore medico dell’ospedale dal quale il responsabile del dipartimento dipende;
• missione del medico di direzione sanitaria del presidio ospedaliero, referente del dipartimento:
o garantire, a livello di dipartimento, le funzioni di direzione sanitaria a lui delegate dal direttore medico ospedale;
o assicurare, attraverso il raccordo con i responsabili di settore della direzione sanitaria, che le linee di sviluppo e le azioni da essi individuate siano realizzate a livello di dipartimento nei tempi e nei modi stabiliti dal responsabile della gestione complessiva e dal direttore medico di ospedale;
o costituire il supporto di direzione sanitaria per il comitato di dipartimento in ordine: alla programmazione delle attività di dipartimento (analisi della domanda e dell’offerta di servizi, processo di budgeting), alla valutazione dell’attività sanitaria svolta nel dipartimento, al controllo dell’efficacia dei risultati e dell’efficienza nell’allocazione delle risorse;
• valutazione dei bisogni, dell’offerta, del prodotto (anche in termini di efficacia);
• vigilanza in materia di tariffe e prestazioni;
• direzione dei dirigenti medici di I° livello con funzioni igienico-organizzative, tramite l’assegnazione di responsabilità di unità funzionali e/o obiettivi ed il controllo dei risultati, e degli uffici della direzione sanitaria del presidio ospedaliero; predispone piano d’intervento per la formazione dell’équipe della direzione sanitaria;
• gestione della libera professione intramurale in regime di ricovero ed ambulatoriale;
• predisposizione di valutazioni tecnico.sanitarie sugli interventi di ristrutturazione e/o innovazioni edilizie, collaborazione alla progettazione;
• proposte e pareri per l’acquisto attrezzatura e dei dispositivi medici; definizione delle priorità;
• cooperazione alla definizione di programmi per la valutazione di efficienza ed efficacia delle attività di emergenza sanitaria;
• attività di assistenza socio-sanitario e sociale;
• cooperazione all’organizzazione dell’assistenza ospedaliera alternativa al ricovero (day hospital, assistenza domiciliare) in collegamento con i servizi territoriali;
• cooperazione all’organizzazione dell’accettazione sanitaria, del pronto soccorso e delle sale operatorie;
• definizione delle modalità con cui viene garantita la continuità dell’assistenza al paziente in caso di urgenza od eventi imprevisti (clinici, organizzativi tecnologici), dispone di tutti i provvedimenti necessari a garantire, ivi compresa la predisposizione dei turni di guardia e pronta disponibilità del personale sanitario, tecnico, amministrativo, professionale addetti ai servizi sanitari, disciplina;
• procede all’espletamento dei procedimenti disciplinari a carico del personale cui è preposto ai sensi della normativa vigente e comunque fatte salve le competenze dei responsabili delle UU.OO.;
• adozione di provvedimenti di emergenza (chiusura attività, chiusura sala operatoria, pronto soccorso etc,);
• gestione de conflitti, dei rischi, dei reclami, delle vertenze medico-legali;
• collaborazione alla definizione del piano di formazione ed aggiornamento permanente aziendale per il personale;
• costituzione e gestione di biblioteche e centri di documentazione, propone l’acquisto di riviste e testi per la biblioteca;
• partecipazione, quale docente, alla formazione;
• revisione della propria attività.
3. Funzioni proprie a supporto delle unità operative e dipartimenti ospedalieri
• gestione documentazione sanitaria e consegna cartelle cliniche, vigilanza sulla tenuta degli archivi clinici;
• predisposizione, con i vari responsabili delle UU.OO. di tutta la modulistica sanitaria necessaria allo svolgimento dell’attività assistenziale;
• presiede la commissione per il buon uso del sangue;
• presiede la commissione per il prontuario terapeutico ospedaliero;
• vigilanza sulla validità dei farmaci conservati in reparto, disciplina degli stupefacenti, e controllo della spessa farmaceutica;
• funzioni di dietetica;
• funzione di vigilanza sull’ammissione e sulla attività di personale volontario, specializzandi, frequentatori ed in formazione nelle unità operative;
• definizione delle tipologie degli ambulatori, orari di attività e del volume di prestazione;
• proposte di convenzioni con particolari servizi esterni quando non è possibile attivarli nel presidio;
• autorizzazione per l’esecuzione di consulenze e esami presso strutture convenzionate;
• tenuta e aggiornamento dei regolamenti interni e raccomandazioni, linee guida.
4. Gestione e supervisione dei servizi generali di supporto alle attività sanitarie in collaborazione con altri uffici del Presidio/Azienda, quali:
• igiene ambientale;
• ristorazione dei degenti;
• gestione dei rifiuti ospedalieri;
• gestione della biancheria pulita / sporca;
• gestione dei trasporti in ambulanza dei degenti;
• sterilizzazione del materiale ad uso sanitario.
5. Sviluppo aree progettuali
• programma di prevenzione e controllo delle infezioni ospedaliere;
• programma di accreditamento delle strutture sanitarie;
• programma di miglioramento della qualità dei servizi rivolti al cittadino.
6. Promozione e sviluppo della qualità dell’assistenza
• introduzione e utilizzo nell’organizzazione ospedaliera di strumenti e metodologia necessari alla verifica e revisione della qualità (VRQ) ed al miglioramento continuo della qualità (MCQ) dei servizi e delle prestazioni sanitarie;
• partecipazione alle commissioni per la lotta delle infezioni ospedaliere, buon uso del sangue, farmaco terapia;
• partecipazione alle attività di revisione tra pari e di vigilanza sul rispetto dei protocolli diagnostici e terapeutici previsti dalla normativa vigente (esempio gestione di differente tipologia di interventi chirurgici, protocolli comportamentali di sala operatoria, protocolli gestione di materiale sporco, etc.);
• emanazioni di direttive sulla corretta gestione delle liste di attesa e vigilanza sulla tenuta dei registri;
• formulazione e rispetto della carta dei servizi sanitari;
• convocazione periodica del consiglio di ospedale;
• promozione di iniziative rivolte a migliorare l’accessibilità dell’utente alla struttura;
• l’attivazione di indagini, anche attraverso questionari, volte a verificare il livello di gradimento, da parte dell’utenza;
• diffonde al personale coinvolto i risultati del programma di verifica e revisione di qualità attuato in aree specifiche;
• accreditamento delle strutture sanitarie.
7. Funzioni medico-legali
• polizia mortuaria; denunce delle cause di morte;
• denuncia degli infanti deformi o immaturi;
• denuncia malattie professionali;
• denuncia infortuni sul lavoro;
• dichiarazione di nascita;
• dichiarazione di interruzione volontaria di gravidanza;
• donazioni e trapianto di organi:
o cura la compilazione e l’aggiornamento dell’elenco dei sanitari in possesso dei requisiti per far parte del collegio medico e trasmette copia agli organi competenti;
o convoca il collegio medico;
o dopo ogni controllo aggiorna il verbale e stabilisce, sentiti i colleghi, l’ora dei controlli successivi;
o verifica se l’episodio del ricovero abbia configurato la necessità di emettere il referto medico;
o richiede l’autorizzazione al Magistrato in caso di paziente a disposizione dell’autorità giudiziaria;
o verifica se esiste un documento dissenso espresso dal defunto;
o può far parte del collegio medico, ed ha l’obbligo di compilare il certificato di morte e redige il foglio ISTAT sulla causa di morte, in qualità di medico necroscopo; compila, se necessario, il referto consegnandolo all’autorità di polizia giudiziaria;
o raccoglie i verbali e li invia alle autorità competenti per territorio;
o conserva negli archivi un duplicato dei verbali di accertamento di morte e di prelievo, con la relativa documentazione clinica;
• gestione della documentazione sanitaria;
• certificazioni mediche e rapporti con l’autorità giudiziaria;
• promuove il rispetto dei principi etici e deontologici da parte delle figure professionale addette alle attività sanitarie e in particolare del consenso informato ai trattamenti sanitari; coopera alla predisposizione della relativa modulistica;
• diffusione della normativa nazionale e regionale, vigilanza sul rispetto delle norme relativa alla sperimentazione clinica, partecipazione all’attività della commissione, predisposizione della relazione tecnica e della delibera aziendale. Cura i rapporti con le Aziende/ditte farmaceutiche;
• vigilanza sul rispetto della riservatezza dei dati sanitari ed esprime parere obbligatorio sulla raccolta, elaborazione e trasmissione dei darti sanitari con particolare riguardo ai mezzi informatici ed informatici.
Funzione Igienistiche
• il programma di prevenzione e controllo delle infezioni ospedaliere:
o presiede il Comitato di Controllo delle Infezioni Ospedaliere (CIO);
o definisce con il Comitato strategie e protocolli di lotta;
• vigilanza smaltimento rifiuti (urbani, ospedalieri, tossico/nocivi):
o stesura capitolato di appalto per lo smaltimento dei rifiuti con indicazioni di carattere igienico sanitario;
o individuazione locali di deposito temporaneo;
o certificazione dell’avvenuto trattamento dei rifiuti ospedalieri prima del loro allontanamento;
o vigilanza sul rispetto del tempo di deposito temporaneo dei rifiuti;
o diffusione della normativa e dei protocolli relativa alla gestione dei rifiuti;
o trasmissione dei dati annuali al catasto (modello MUD);
o verifica il rispetto delle modalità del rispetto dei rifiuti ;
o vigilanza sui relativi appalti;
o controllo epidemiologico della collettività ospedaliera;
o collabora con il Servizio di Prevenzione e Protezione e i medici competenti alla individuazione delle strategie competitive relative agli ambienti di lavoro;
o collabora relativamente alla gestione dell’emergenza (antincendio, massiccio afflusso, etc.);
o controllo della salute del personale, ambulatorio di medicina preventiva, vaccinazioni;
o collabora alla identificazione dei possibili rischi ed alla individuazione dei soggetti esposti con il Servizio di Prevenzione e Protezione (sicurezza nei posti del lavoro - inquinamento e microclima;
o vigilanza su cucina e mensa;
o collabora alla progettazione e gestione del programma HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) nei servizi di ristorazione ospedaliera.
o vigila sui relativi appalti;
• pulizia, disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione;
o definizione, diffusione, verifica e revisione di linee guida e protocolli scritti di pulizia ambientale, disinfezione, sterilizzazione, disinfestazione;
• denuncia malattia infettiva;
• sorveglianza sull’acqua potabile;
• effettua indagini epidemiologiche su problematiche specifiche;
• vigila sull’applicazione delle norme vigenti relativamente alla prevenzione degli infortuni ed alla sicurezza degli ambienti di lavoro;
• effettua di persona sopralluoghi.

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