Dott.ssa Gloria Pizzoli

Ostetricia e ginecologia Bologna,
Azienda Usl Di Bologna-Policlinico S. Orsola-Malpighi

Dott.ssa Gloria Pizzoli

Ostetricia e ginecologia

Bologna, Azienda Usl Di Bologna-Policlinico S. Orsola-Malpighi


Paese: Italia

Provincia: Bologna

Località: Bologna

Centri medici:

Specializzazione: Ostetricia e ginecologia

Reputazione

  • Accessibilità
  • Comunicazione
  • Efficacia
  • Raccomandazione
(3.20)
(1.60)
(2.20)
(1.60)

Valutazioni

Scritto su 28.11.2023
  • Accessibilità
  • Comunicazione
  • Efficacia
  • Raccomandazione
(3)
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  • Malattia/affezione trattata: Problema Ginecologico
  • A che età hai ricevuto il trattamento: 82
Ho accompagnato mia nonna più che ottantenne al pronto soccorso che riscontrava dolore e un problema ginecologico che ci aveva spaventati. La dottoressa ha urlato dall’inizio alla fine, accusando mia nonna di essere sostanzialmente andata per nulla, parole sue “come andare alla coop”. Pertanto ha deciso di non effettuare alcuna visita approfondita. Ha solo riempito mia nonna di domande aggressive, con il risultato di farle alzare la pressione alle stelle. Purtroppo è stata una esperienza orribile.
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Scritto su 24.11.2023
  • Accessibilità
  • Comunicazione
  • Efficacia
  • Raccomandazione
(1)
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  • Malattia/affezione trattata: GEU con aborto tubarico
  • A che età hai ricevuto il trattamento: 36
Sono stata ricoverata d'urgenza al S. Orsola nel 2019 per GEU con aborto tubarico già in corso. Nonostante il parere contrario di altri ginecologi dell'équipe, la dott.ssa Pizzoli ha decretato che la mia tuba non andava asportata dal momento che la gravidanza extrauterina si stava già spegnendo, e dicendomi: "come facevano le donne una volta?". Ora le risponderei: le donne una volta morivano, e anche oggi il tasso di mortalità non si è azzerato e dipende dalle possibilità di accesso alle cure mediche. Essendo stata lasciata con una tuba malata per tutta la vita, a distanza di 4 anni soffro di dolori pelvici cronici per probabili aderenze con l'intestino che è divenuto irritabile. Spendo centinaia di euro per integratori alimentari e visite mediche, oltre ad essermi pagata tutte le visite di controllo (eco transvaginale ogni 10 giorni dopo le dimissioni) dopo le dimissioni.
La condizione psicologica che l'emergenza sanitaria della GEU produce nelle donne non viene assolutamente considerata e presa in carico nei reparti di ginecologia ospedaliera, anzi viene banalizzata: re-inviata al PS ginecologico del S. Orsola dalla mia ginecologa privata preoccupata delle dimensioni della mia tuba a una decina di giorni dalle dimissioni, il mio dolore pelvico è stato liquidato come "condizionamento psicologico". Sarebbe utile che le donne ricoverate fossero consapevoli dei rischi che possono incontrare nell'ambiente ospedaliero stesso, mantenendo un atteggiamento critico e interlocutorio con l'équipe medica ai fini di un'auto-tutela che purtroppo non è affatto garantita da una sanità pubblica classista e sessista. Come per altre professioni, i medici dovrebbero essere supervisionati da psicoterapeuti esperti che ricordino loro che il loro è un lavoro basato sulla relazione, e non sulla gestione burocratizzata di corpi anonimi.
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Scritto su 26.01.2023
 
  • Malattia/affezione trattata: Aborto interno
Il giorno dopo aver avuto diagnosi di aborto interno mi sono recata al pronto soccorso del S.Orsola e purtroppo ho incontrato questa dottoressa. Io ero scossa ma silenziosa, ha parlato solo lei dicendo che quello che mi era capitato era una sciocchezza, in passato quasi una fortuna, che non dovevo aspettarmi un letto durante il trattamento farmacologico perché c’erano solo poltrone. Scortese, urlava, dovrebbe essere licenziata oggi stesso.
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Scritto su 01.10.2021
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  • Malattia/affezione trattata: Aborto
  • A che età hai ricevuto il trattamento: 31
  • Tempo di attesa per la visita: 1ora
Questo medico se così si può chiamare, sicuramente sarà preparato ma a dimenticato che fare il medico richiede anche una certa empatia ..mi ha comunicato il mio aborto come nulla di serio e che per lei potevo tornare subito a lavoro perché tanto era solo un aborto.sono rimasta pietrificata e mi chiedo come certe persone decidano di fare un mestiere così delicato.la sconsiglio a tutti,e consiglio anche di non farla trovare al pronto soccorso.
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Scritto su 06.05.2021
  • Accessibilità
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(5)
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  • Malattia/affezione trattata: Fibroma
  • A che età hai ricevuto il trattamento: 37
Credo che la dottoressa sia una persona un po' particolare, per cui certamente capisco che non tutti riescano a stabilire un contatto, ma per quanto mi riguarda non posso che valutarla positivamente e soprattutto sono rimasta sorpresa dalla sua estrema disponibilità con la quale si è sempre mostrata nei miei confronti, rispondendo sempre, rendendosi disponibile anche fuori orario e senza nessuna richiesta di compenso extra. E la cosa più incredibile è che sono giunta a lei con una richiesta normale del CuP, non in libera professione. Sono diversi anni che giro la ginecologia del sant'Orsola con nomi tanto decantati , ebbene nessuno di essi mi ha prestato la stessa disponibilità e attenzione della dottoressa la quale, peraltro, è stata l'unica a mostrarmi una prospettiva concreta e alternativa alle chirurgie invasive come risoluzione del mio problema. Quindi, benché penso che forse debba un po' modificare il suo approccio che alcuni possono effettivamente male interpretare, la considero personalmente la professionista con cui mi sono trovata meglio nel mio excursus dei ginecologi del sant'Orsola.
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Scritto su 21.05.2019
  • Accessibilità
  • Comunicazione
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  • Raccomandazione
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  • Tempo di attesa per la visita: nella media
Purtroppo la Dott.ssa Pizzoli ha una scarsa e quasi nulla empatia nei confronti del paziente, risulta quasi beffarda nel colloquio anamnestico e nella conduzione della visita, quasi che il paziente avesse "colpa" di essere andato a scomodarla sottraendole del prezioso tempo. Non si esime da giudizi anche caustici e tranchant sui colleghi, pur senza approfondire i motivi che hanno indotto determinate scelte terapeutiche, risultando supponente.
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