Dott. Filiaci Fabio

Chirurgia maxillo facciale

Roma, Policlinico Umberto I - Roma

La Polisonnografia

LA DIAGNOSI POLISONNOGRAFICA

La polisonnografia consiste nel monitoraggio continuo e simultaneo di vari parametri durante un periodo di sonno spontaneo. Esistono quattro diversi tipi di valutazione polisonnografica utilizzabili nel paziente con disturbi respiratori nel sonno.
Le tipologie di esami polisonnografici differiscono sostanzialmente per il numero e la tipologia di parametri che vengono valutati. I pi๠utili, al fine di avere una diagnosi certa di Disturbi respiratori dl sonno e soprattutto per quantificarne e valutarne in maniera precisa gli eventi, sono due:

1. Polisonnografia completa ambulatoriale:
è l'unico esame in grado di diagnosticare con assoluta certezza la presenza o meno di Sindrome delle apnee ostruttive del Sonno OSAS, la sua gravità  e di distinguere quest'ultima da altri disturbi respiratori nel sonno.
L'esame deve comprendere un minimo di 7 parametri fra cui quelle per la valutazione del sonno, del pattern respiratorio con russamento, della ventilazione e la posizione corporea.

2. Polisonnografia notturna in laboratorio:
è l'unico esame in grado di diagnosticare con assoluta certezza la presenza o meno di Sindrome delle apnee ostruttive del Sonno OSAS, la sua gravità  e di distinguere quest'ultima da altri disturbi respiratori nel sonno.
La registrazione è costantemente assistita da personale qualificato.
Gli unici limiti della metodica sono rappresentati dal fatto che le ore di sonno effettuate in laboratorio potrebbero essere disturbate (sottostimando il problema) o il paziente potrebbe essere indotto dai sensori applicati a dormire pi๠a lungo in posizione supina (sovrastimando il problema) e dal non trascurabile costo economico e difficoltà  nel reperire strutture adeguate per la sua esecuzione.

I parametri pi๠frequentemente valutati nell'esame polisonnografico sono costituiti da:
- Flusso aereo orale e nasale
- Movimenti toracici ed addominali
- Rumore respiratorio (russamento)
- Ossigeno disciolto nel sangue
- Frequenza cardiaca
- Posizione corporea

PREPARAZIONE ALLA POLISONNOGRAFIA:
Di seguito troverete semplici regole da seguire prima di effettuare l'esame polisonnografico:
Il paziente dovrà  riprodurre fedelmente una sua notte tipo (continuare eventuali terapie mediche in atto, rispettare i personali orari nell'andare a letto).
Non sarà  necessario andare a dormire dopo il posizionamento dell'apparecchio ma il paziente potrà  continuare le sue attività , se svolte in casa. Prima di coricarsi dovrà  semplicemente inserire due sensori nasali come verrà  indicato, gli stessi potranno essere rimossi al mattino in attesa di rimuovere i rimanenti elettrodi ed il polisonnigrafo.
Sarà  necessario munirsi di una maglietta intima aderente su cui verranno posizionati gli elettrodi (generalmente posizionati su addome e torace) ed un pigiama di dimensioni maggiori per coprire e quindi proteggere i cavi di connessione tra gli elettrodi ed il polisonnigrafo. Rimuovere l'eventuale smalto dalle unghie (l'elettrodo che valuta la frequenza cardiaca e la concentrazione dell'ossigeno nel sangue potrebbe non funzionare).
Sarà  somministrato, inoltre, un diario del sonno in cui il paziente annoterà , al mattino, l'orario dell'addormentamento, gli eventuali risvegli notturni, l'orario di risveglio definitivo ed un giudizio complessivo della notte di sonno appena trascorsa.