Dott. Noia Francesco

Ortopedia e traumatologia

Artrosi di Ginocchio - Dott. Francesco Noia

Artrosi di Ginocchio

La malattia pi๠frequente del ginocchio in età  senile è l'artrosi
Artrosi del ginocchio (gonartrosi)

Malattia cronica degenerativa e complessa che interessa tutti i costituenti del ginocchio, ma che può essere semplicisticamente definita: "œusura della cartilagine", praticamente lo strato di cartilagine che riveste l'articolazione si assottiglia fino ad esporre l'osso sottostante (osso subcondrale). Quando la cartilagine non è pi๠presente o non è sufficiente si istaura il quadro di artrosi di ginocchio conclamata che può portare ad una ingravescente ed importante disabilità  (il ginocchio non funziona pià¹). Gradatamente il ginocchio inizia a fare sempre pi๠male, si irrigidisce, si gonfia posteriormente (frequentemente si forma una cisti posteriore chiamata "Cisti di Baker" che spesso risulta essere molto fastidiosa).
L'artrosi di ginocchio colpisce indistintamente sesso maschile e sesso femminile. Inizia a dare i suoi primi segni clinici dopo i cinquant'anni. Dolenzia saltuaria che si acutizza utilizzando pi๠del solito il ginocchio interessato.
Esistono delle forme di artrosi delle quali non conosciamo la causa che vengono definite gonartrosi primitive. Esse colpiscono entrambe le ginocchia, ma anche altre articolazioni quali l'anca, la caviglia, la spalla, le mani e rientrano nel quadro dell'artrosi generalizzata.
La gonartrosi che invece viene definita secondaria è spesso monodistrettuale (interessa un solo ginocchio), essa è appunto secondaria ad altre patologie del ginocchio che hanno favorito un'usura precoce della cartilagine (esiti di fratture articolari del ginocchio, alterazioni dell'asse del ginocchio come il ginocchio varo o il ginocchio valgo, instabilità  come nel caso di una rottura di uno dei legamenti crociati non trattata chirurgicamente, esiti di osteocondrite dissecante, esiti di asportazione totale del menisco).

Quali sono i disturbi?

Dolore saltuario con il tempo diventa pi๠frequente e può portare ad una importante limitazione funzionale, il dolore aumenta quando si cammina. Di solito il paziente lo localizza con precisione in una zona del ginocchio che dall'esame radiografico e clinico corrisponderà  esattamente alla zona di maggiore usura cartilaginea.
Nel momento in cui l'usura raggiunge un livello importante la funzionalità  del ginocchio si riduce notevolmente, parliamo di ginocchio flesso artrosico, quando il paziente non riesce pi๠ad estendere il ginocchio completamente (praticamente tiene sempre il ginocchio un po' piegato). Parliamo di ginocchio varo artrosico e valgo artrosico quando non è pi๠dritto, subisce un'alterazione dell'asse verso l'esterno nel ginocchio valgo e verso l'interno nel ginocchio varo. Quando la cartilagine si consuma prevalentemente dal lato interno del ginocchio, avremo un ginocchio varo. Se si consuma prevalentemente all'esterno il ginocchio sarà  valgo.
Oltre le alterazioni dell'asse del ginocchio (ginocchio flesso, varo, valgo) ed al dolore, nel corredo sintomatologico è spesso presente una sensazione di tensione e pressione molto fastidiosa nella zona posteriore del ginocchio dovuta alla cisti di Baker di cui ho già  parlato. Il paziente zoppica, cerca di caricare il meno possibile il ginocchio ammalato e quindi cosà facendo riduce notevolmente il tempo di appoggio sull'arto ammalato assumendo una deambulazione che può essere definita claudicazio di fuga.
Il dolore, che nelle fasi iniziali era saltuario, che man mano è diventato sempre pi๠costante e veniva però alleviato dal riposo, con il tempo può diventare permanente fino a disturbare il riposo notturno.

Quali esami devo fare prima di rivolgermi al chirurgo ortopedico?

In presenza di questi disturbi l'esame indispensabile da portare al chirurgo ortopedico è la radiografia del ginocchio. La radiografia deve essere effettuata sia nelle due proiezioni standard (A.P. e L.L.) che in ortostatismo (rx del ginocchio sotto carico).
La TAC e la RMN se necessarie verranno chieste dallo specialista.
La diagnosi di artrosi del ginocchio è radiografica e clinica.
Nei casi in cui i disturbi dell'ammalato, le immagini radiografiche e la clinica evidenziano una gonartrosi importante la soluzione è decisamente la protesi di ginocchio.
Le moderne protesi danno ottimi risultati ed i pazienti sono soddisfatti. Non dimenticherò però mai di dire che la protesi di ginocchio è un intervento di salvataggio e come tale deve essere considerato.
Il paziente che prima dell'intervento aveva molto dolore e camminava a fatica dopo l'intervento starà  molto meglio, riuscirà  a compiere atti della vita quotidiana che prima gli erano preclusi.
La protesi comunque risente della fatica, degli sbalzi di temperatura e talvolta può dare una sensazione di calore e una lieve dolenzia. Il mio consiglio è da sempre quello di non richiedere troppo alla protesi impiantata e averne il rispetto non esagerando quotidianamente nel suo utilizzo.